Immobili esteri – il trattamento IVA dei servizi – seconda parte

0
134

Premessa

Riprendiamo l’analisi del trattamento IVA dei servizi sugli immobili esteri.

Dopo aver riepilogato le principali fonti normative in ambito comunitario e nazionale e dopo aver individuato il luogo di imposizione ai fini IVA dei servizi sui beni immobili, aver trattato della definizione di beni immobili fissata dal Regolamento di esecuzione UE n. 282/2011, così come modificato dal Regolamento UE n. 1042/2013, ed aver iniziato ad analizzare i servizi aventi un “nesso sufficiente diretto” con i beni immobili, di cui all’art. 31-bis del Regolamento UE n. 282/2011, di seguito:

  • ci soffermeremo sui servizi “erogati o destinati a un bene immobile, aventi per oggetto l’alterazione fisica o giuridica di tale bene”;
  • forniremo una serie di esemplificazioni finalizzate ad una migliore comprensione di quanto esaminato.

Contenuto riservato agli abbonati.

Questo contenuto è disponibile per gli utenti abbonati a Sercontel.

Sei già abbonato? Non sei abbonato?
SCOPRI L'OFFERTA