Durf con split payment e reverse charge

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RISOLUZIONE N. 53 DEL 22.9.2020

L’Agenzia delle Entrate ha precisato che le imprese che utilizzano split payment e reverse charge avranno meno problemi a rispettare i parametri di regolarità fiscale per il rilascio del Durf e potranno considerare l’Iva teoria cioè quella della quale sono debitori anche se materialmente non  la versano. Per il calcolo della soglia del 10% tra i versamenti deve essere considerata anche l’Iva relativa alle operazioni rese dalle imprese appaltatrici affidatarie o subappaltatrici alla pubblica amministrazione e ai soggetti ed essa equiparati obbligati allo split payment.