Fatture in sospensione con dichiarazioni d’intento false

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C.T.R. DELLA LOMBARDIA SENTENZA N. 3175/1 DEL 24.12.2020

La Commissione tributaria regionale di Milano ha affermato che l’amministrazione finanziaria non può contestare al venditore l’indebita emissione di fatture in sospensione di imposta ex art. 8, c. 1 lett. c) D.P.R. 633/1972 a seguito di dichiarazioni d’intento false emesse dall’acquirente, a condizione che il cedente dimostri di avere agito in buona fede, avendo adottato misure di controllo proporzionate e adeguate in relazione alla fattispecie concreta.