Gli interpelli dell’Agenzia delle Entrate del mese di agosto

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Premessa

Si propone di seguito una selezione delle massime degli interpelli elaborati nel mese di AGOSTO 2023, dall’Agenzia delle Entrate.

INTERPELLO N. 410 DEL 01/08/2023 – TASSAZIONE IPOTECARIA E CATASTALE A SEGUITO DI DECRETI DI ESPROPRIO DI PIÙ BENI IMMOBILI A FAVORE DI UN UNICO PROPRIETARIO

La Regione istante illustra di essere chiamata a svolgere le funzioni di Autorità Espropriante ai sensi del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e che, nell'ambito dei procedimenti espropriativi per pubblica utilità, si occupa degli adempimenti conclusivi dei procedimenti espropriativi. La Regione istante illustra inoltre che il decreto di esproprio dispone il trasferimento contestuale della proprietà di più beni immobili in favore di un unico beneficiario che può essere soggetto pubblico o privato. Date le premesse la Regione istante chiede di sapere quale sia la corretta tassazione da applicare ai decreti di esproprio ai fini dell'imposta ipotecaria e catastale. L’Agenzia delle Entrate ricorda in premessa come ai sensi dell'art. 21 del TUR, il principio generale di tassazione ai fini dell'imposta di registro è quello secondo il quale, in presenza di un atto contenente più disposizioni, ciascuna disposizione sconti una autonoma imposizione. Con specifico riferimento alla fattispecie in esame, tramite la risoluzione 31 luglio 2002, n. 254/E e la circolare 4 novembre 1998, n. 257/T, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito come ai fini delle imposte di registro, ipotecarie e catastali, i decreti di esproprio che prevedono distinti trasferimenti immobiliari in capo a soggetti diversi, siano qualificabili atti plurimi in quanto contengono più disposizioni negoziali che non derivano le une dalle altre, poiché si riferiscono a soggetti e oggetti espropriati distinti ed autonomi. Inoltre sempre l’Agenzia delle Entrate ricorda come l'art. 10 del D. Lgs. 14 marzo 2011, n. 23, preveda per gli atti a titolo oneroso traslativi o costitutivi di diritti reali immobiliari, l’esenzione dall'imposta di bollo, dai tributi speciali catastali e dalle tasse ipotecarie e l’assoggettamento alle imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 50 euro ciascuna. Tanto premesso, l’Agenzia delle Entrate chiarisce come per i trasferimenti a favore degli Enti pubblici territoriali soggetti ad imposta proporzionale di registro di cui all'art. 1 della Tariffa, le imposte ipotecaria e catastale debbano essere applicate nella misura fissa di 50 euro ciascuna. In definitiva, conclude l’Agenzia delle Entrate, per ogni decreto di esproprio comportante il trasferimento della proprietà di più beni immobili in favore di un unico beneficiario, sono applicabili tante imposte ipotecarie e catastali nella misura fissa di 50 euro ciascuna per ogni trasferimento riferibile a soggetti e beni espropriati distinti ed autonomi.

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