Convertito il DL 34-2024

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PREMESSA

Da febbraio 2023 il Legislatore è più volte intervenuto per correggere le disposizioni in ambito edilizio legato ai crediti d’imposta e più nello specifico nelle regole attinenti la loro cedibilità. Il primo degli interventi è stato il DL 17/2/2023, n. 11. Poi, il 27 dicembre è nuovamente intervenuto per “ammorbidire” la stretta sulla possibilità di cedere i crediti; si trattava del DL 29/12/2023, n. 220. Con la legge di bilancio del 2024 sono stati modificati gli articoli 67 e 68 limitatamente alle previsioni di determinazione delle plusvalenze nella cessione di immobili che fossero stati oggetto di superbonus (articolo 1, commi 64-66, Legge 30/12/2023, n. 213). Con il comma 88, del medesimo articolo 1, la finanziaria 2024 ha innalzato la ritenuta d’acconto sui bonifici riferiti ai lavori edili.

Il 30 marzo 2024 arriva quindi il DL 39 che poneva alcune ulteriori restrizioni alla possibilità di cedere i crediti edilizi. In sede di conversione del medesimo decreto alcuni emendamenti hanno ulteriormente modificato le disposizioni attinenti la cessione dei crediti edilizi, la loro compensazione ed il limite temporale di frazionamento degli stessi.

La legge di conversione prevede anche diverse disposizioni di proroga e novità per i bonus Transizione 4.0, il credito di imposta Transizione 5.0, il contraddittorio preventivo e il ravvedimento speciale.

È nella seduta del 22 maggio 2024 che la Camera ha votato la fiducia sul disegno di legge di conversione del decreto Agevolazioni fiscali, appunto il D.L. n. 39/2024.

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